1. Un designer d’avanguardia
Gijs Bakker è nato nel 1942, nei Paesi Bassi. Dopo studi di design industriale e di gioielleria, inizia a lavorare in collaborazione con Emmy Van Leersum, una creatrice di gioielli contemporanei dalle linee minimaliste e architettoniche.

« Emmy van Leersum e Gijs Bakker, i cui inizi d’avanguardia appartengono ormai al passato, hanno costantemente avanzato con idee innovative. La loro rivolta contro le norme formali della gioielleria moderna degli anni Sessanta li ha proiettati sulla scena internazionale.” Hemen Drutt.

2. Il Droog Design
Nel 1993, Bakker fonda il Droog Design, affiancato da un celebre critico di design e storico, Renny Ramakers. Entrambi desiderano lavorare con designer indipendenti di ogni orizzonte per concepire prodotti che riuniscono prima di esporli al pubblico. Ricevono entrambi il premio Benno Premsela (ex premio di design olandese) nel 2007.

3. Chi ha Paura...? La rivoluzione del gioiello
Nel 1996, Bakker mette in scena la mostra “Chi ha Paura … ?”, che significa “Chi ha paura di … ?” con la gallerista italiana Marijke Vallanzasca. Il loro obiettivo è mostrare al mondo intero che un gioiello è molto più che un accessorio di moda decorativo. Provoca, rompe i codici dell’epoca e sfida la paura nei confronti dei gioielli contemporanei sviluppando linee moderne e più accessibili.
Per Bakker, il gioiello non è più un semplice elemento di ornamento, entra nel campo delle arti decorative

Gijs Bakker 1967
« Negli anni ’60, Gijs Bakker realizza gioielli ipertrofici in alluminio e acciaio per demolire quelli troppo tradizionali e troppo preziosi. Vuole essere nella modernità, spiega lo specialista Benjamin Lignel. Categorizzare il gioiello contemporaneo non mi sembra più necessario perché i più giovani ignorano questa problematica o non se ne preoccupano affatto. »

Bracciale - Circle in Circle, 1972
3. Unire artigianato e design industriale
Nel 2009, Bakker diventa direttore creativo della Gallery Han a Taiwan. Il suo obiettivo? Rafforzare i legami tra design contemporaneo e tradizione locale. Per farlo, collabora con aziende conosciute a livello mondiale come Polaroid, HEMA, Artifort e le sue creazioni spaziano dai gioielli agli elettrodomestici.

Oggi è ancora alla guida del Droog Design e continua a ispirare con la sua visione moderna e contemporanea del gioiello, che vede come una scultura che prende vita sul corpo, come questo bracciale, Damesarmband.

Bracciale - Damesarmband, 1986
